Pasta, incarti verso la sostenibilità

Pasta, incarti verso la sostenibilità

Un settore che sta assistendo a una grandissima rivoluzione dai risvolti ecologici è quello dell’italianissima pasta secca. Al supermercato la scelta del materiale per il packaging è sempre andata nell’ottica di soddisfare le esigenze del consumatore piuttosto che quelle dell’ambiente. Adesso, però, è l’ambiente a voler rivendicare la sua e, quindi, grazie anche a una maggior consapevolezza e disponibilità dei consumatori, diversi marchi si stanno muovendo verso una soluzione più ecologica.

A trainare il gruppo delle grandi aziende innovative nel settore pasta è indubbiamente Colussi che utilizza dal 2020, per tutti i formati di pasta, una confezione trasparente 100% compostabile, da smaltire nell’organico, composta da Mater-bi e carta proveniente da filiere sostenibili e certificate FSC. La scelta permette così – secondo stime – di tagliare dalla produzione annua 37 milioni di confezioni di plastica.

I costi di produzione sono lievitati ma la decisione aziendale è stata quella di mediare tra l’importante aumento reale del costo di prodotto e le esigenze del consumatore. La volontà di mediazione, in un certo senso, è anche culturale. Maggiore è l’accessibilità economica della transizione, maggiore è la possibilità che venga adottata da più consumatori e presa d’esempio da altre aziende.

FONTE: https://www.linkiesta.it/2021/12/plastica-pastifici-riciclabilita-incarto/