Il Divario Nord-Sud nella Raccolta Differenziata di Carta e Cartone in Italia

Il Divario Nord-Sud nella Raccolta Differenziata di Carta e Cartone in Italia

La raccolta differenziata di carta e cartone è diventata una pratica comune per molti italiani, con risultati che evidenziano progressi significativi nel corso degli anni. Tuttavia, persiste un marcato divario tra le regioni del Nord e del Sud del paese, sia in termini di quantità raccolta che di efficienza complessiva del sistema di gestione dei rifiuti. Questo divario è evidenziato chiaramente nell’ultimo Rapporto Comieco, che analizza i dati relativi alla raccolta differenziata di carta e cartone nel 2023.

Progressi e Obiettivi Raggiunti

Secondo il Rapporto Comieco, ogni italiano contribuisce mediamente con 64 chilogrammi di carta e cartone all’anno. Tuttavia, al Sud questo dato si ferma a 50 chili pro capite. Nonostante questo sia ancora al di sotto della media nazionale, rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai dati di cinque anni fa, quando il Mezzogiorno non raggiungeva i 40 chili pro capite. Questo progresso è un segnale positivo, ma c’è ancora molto spazio per migliorare.

Per quanto riguarda gli imballaggi a base di cellulosa, l’Italia ha già raggiunto il target di riciclo fissato dall’Unione Europea per il 2030, con un tasso di riciclo che supera il 92%. Questo risultato dimostra l’efficacia dei sistemi di raccolta e gestione dei rifiuti adottati nel paese. Tuttavia, secondo Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, esiste ancora un potenziale inespresso che potrebbe portare a un ulteriore incremento della raccolta differenziata di oltre 700 mila tonnellate, di cui più di 400 mila solo al Sud. Questo miglioramento non solo aumenterebbe l’efficienza del sistema di gestione dei rifiuti, ma avrebbe anche benefici ambientali significativi, riducendo lo smaltimento in discarica e migliorando l’efficienza energetica degli impianti, con conseguente diminuzione delle emissioni di CO2.

Risultati del 2023

Nel 2023, la raccolta differenziata comunale di carta e cartone ha superato i 3,7 milioni di tonnellate, con un incremento di circa 107 mila tonnellate rispetto al 2022 (+2,9%). Le regioni che hanno mostrato i miglioramenti più significativi sono la Sicilia e il Veneto, entrambe con un incremento del 9,9%. In termini di volumi, l’aumento più consistente è stato registrato al Nord, con oltre 51 mila tonnellate in più rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto ai contributi di Veneto, Emilia-Romagna e Liguria.

Nonostante ciò, il Sud ha registrato l’incremento medio annuo più alto tra le tre macroaree, con un +4,5%. Questo dato suggerisce che, nonostante il divario esistente, il Mezzogiorno sta facendo progressi significativi nel migliorare la propria gestione dei rifiuti.

Considerazioni Finali

In conclusione, mentre l’Italia ha fatto passi da gigante nella raccolta differenziata di carta e cartone, esiste ancora un significativo margine di miglioramento, soprattutto nel Sud del paese. Continuare a investire in infrastrutture, sensibilizzazione e tecnologie innovative sarà fondamentale per colmare il divario e raggiungere un sistema di gestione dei rifiuti ancora più efficiente e sostenibile.