Alberi per salvare Venezia

Alberi per salvare Venezia

Il neurobiologo Stefano Mancuso sostiene che per combattere l’aumento dell’anidride carbonica nell’aria, nello specifico nelle città e controllare il riscaldamento globale della Terra, basterebbe piantare alberi.  Oggi, per migliorare subito la qualità dell’aria e il clima di domani. Piantare semplicemente mille miliardi di alberi sulla Terra. In pratica, ognuno di noi, se volesse contribuire in tempo reale, potrebbe semplicemente piantare 143 alberi, nel più breve tempo possibile: un giorno, un mese, un anno.

Le strade in città, dovrebbero essere semplici percorsi tra filari di alberi fitti come boschi. Che creano un ombrello naturale sotto cui passeggiare, muoversi a piedi, in bici, in moto, in auto e con mezzi pubblici. Tra isolati e architettura, per rendere semplicemente piacevole la vita in città, nei comuni e nei borghi, questi ultimi molto spesso assolati e torridi d’estate, spogli e freddissimi d’inverno.

Così facendo contribuiremmo a diminuire drasticamente l’anidride carbonica e il riscaldamento globale e, nell’attesa dell’inversione di processo, passeggeremmo in città all’ombra di boschi di querce, platani, roverelle, magnolie, pini d’Aleppo.

Fonte: https://ilgiornaledellambiente.it/alberi-venezia-architettura-arte/