Pannolini, Italia prima nel recupero cellulosa

Grazie al recente decreto ministeriale che regola il recupero della cellulosa dal riciclo dei pannolini, l’Italia è al primo posto al mondo per lo sviluppo di questa tecnologia innovativa.

La carenza di materie prime, l’insufficienza siti di smaltimento, il passaggio a fonti energetiche alternative e il climate change, obbligano il nostro Paese al passaggio all’economia circolare.

Oggi, gli indicatori segnalano che il 24% dei rifiuti finisce in discarica, il 55% al recupero di materia, il 20% alla termovalorizzazione.

Per questo motivo, l’Unione Europea chiede di ridurre di 2/3 i conferimenti in discarica e di aumentare di almeno altri dieci punti il recupero di materia grazie al riciclaggio.

Circa 1 milione di tonnellate di pannolini non saranno più bruciati negli inceneritori né gettati in discarica ma saranno recuperati e diventeranno tecnicamente materia prima seconda. Per ogni tonnellata di pannolini trattati si evita l’emissione in atmosfera di 168 chili di anidride carbonica e inoltre è possibile produrre fino a 150 kg di cellulosa, 75 kg di plastica e 75 kg di polimero super assorbente.

Fonte: https://ilgiornaledellambiente.it/economia-circolare-e-sviluppo-sostenibile/